08 Aprile 2013 @ Zurigo.
Eccoci, siamo reduci dal concerto dei Silverstein tenutosi poche ore fa in quel di Zurigo, assieme a The Tidal Sleep ed i Funeral For A Friend *chi è morto???*.
Che dire?! Ci rimbombano ancora le orecchie e temo proprio che stanotte non si dormirà...
Ed è qui che nasce questa recensione (anche se la data sarà poi diversa).
Lasciando stare tutto il soggiorno a Zurigo, mi concentrerò solo sul concerto, sul pre e sul post (dato che questa è la recensione del concerto).
Il tutto è iniziato arrivando con un bel paio d'ore di anticipo davanti al Komplex (locale dove si è tenuto il concerto), al freddo e al gelo.
D'un tratto vedo una capoccia strana e familiare, con tanto di berretto: ERA BILLY!!!
Ma soprattutto: LILIANA NON MI CREDEVA!!!
E quando ha constatato pure lei che non era uno scherzo, mi sono quasi ritrovata a terra a causa di un suo docile strattone *era un po' emozionata, dai*.
"Pediniamolo!!" ha detto, ma Billy si era già voletilizzato nel nulla, quindi siamo rimaste lì a tenerci il posto.
Ed abbiamo fatto bene!!
Perchè poco dopo sono usciti PM, Josh ed altri che credo facessero parte dello staff del locale, a spostare un piccolo rimorchio che conteneva gli strumenti.
Noi, rigorosamente in mezzo, abbiamo assistito alla scena, godendoci anche un Josh tutto preoccupato perchè 'aveva le manine sporche' *detto con la voce di un bimbo affranto*.
Da lì il nostro caro Joshone è diventato il nostro idolo!!!
Ansiose di ribeccare Billy al ritorno e di scambiare quattro parole con lui, abbiamo atteso a lungo, per poi rimanerci abbastanza male quando lo abbiamo visto fare il giro in largo per evitare l'orda di gente che si era accumolata davanti al Komplex.
"Va' sto stronzo!" è stata la frase più gettonata per il resto della serata, ogni sacrosanta volta che vedevamo Billy in giro.
Arriva finalmente l'ora di entrare, ci ritirano il biglietto (oltre alle bottigliette d'acqua pagate la bellezza di 4 CHF manco fossero oro) e lo sostituirono con un bel timbro "BLAU".
Entriamo nel locale e ci accaparriamo subito la prima fila, aspettando l'inizio del concerto.
La serata si apre con i The Tidal Sleep, gruppo tedesco che ha fatto e farà da spalla alle altre date del tour tedesco, assieme ai Funeral For A Friend.
Ad essere sincera, sono bravi, ma le canzoni sono completamente screamo, senza nemmeno un attimo di voce pulita e questo rende le canzoni troppo pesanti all'ascolto... Ed anche per loro stessi, dato che il povero cantante sembrava non farcela più contorcendosi 'come la coda di una lucertola monca' *cit. Liliana*.
Arriva poi il turno dei Funeral For A Friend, gruppo di cui avevo una conoscenza mooolto superficiale, e stasera me ne sono innamorata!!
Carinissimo, e soprattutto civile, era il cantante, che sputava come se non ci fosse un domani.
Al di là di questo, mi sono piaciuti moltissimo da vedere live.
Ed ecco il momento clue: I SILVERSTEIN SALGONO SUL PALCO!!
Mantenendo la prima fila (alla facciaccia di quelli che spingevano per fregarci il posto... tiè!), ci siamo godute un concerto pieno di energia, passione e musica figa e seria... Insomma, le otto ore di treno e le varie peripezie per arrivare fino lì solo per loro sono valse a pieno!!
I 2 centimetri di distanza da loro non miglioravano la situazione: due ventenni si sono ritrovate a fangirlare come tredicenni *e qui si ride ancora* ma per questo piccolo dettaglio standiamo una coperta pietosa (di quelle fine che ci sono qui, che tegono tanto tanto caldo).
Non essendoci state le luci adatte, iamo carenti di foto della serata, quindi vediamo di accontentarci di quel po' che siamo riuscite a fare.
A fine concerto, i ragazzi lanciano plettri, bottigliette, fogli con le scalette e bacchette e poi vengono vicino al palco e stringono la mano a noi delle prime file *felicità assurda* ed in quel momento Liliana ne approfitta per chiedere a PM perchè non ha cantato Arrivals (non dicendo che sarebbe stata una di quelle canzoni che ci ha spinto ad arrivare fino lì!!!!) e lui ci ha ironicamente risposto che non gliela lasciano cantare *ma povero piccinino lui*!!!
Poi abbiamo attirato Paul chiedendogli se si sarebbero fermati prima... Pardon, volevo dire dopo lo show, e lui è subito sceso dal palco per scambiare un paio di parole con noi, lasciandoci piacevolmente stupite per la sua disponibilità.
Abbiamo sbandierato che arriviamo dall'Italia solo per loro e lui si è messo a raccontarci del viaggio dell'estate scorsa con la moglie Jessica a Roma e l'ha lodata, com'è giusto che Roma venga lodata.
Paul poi ci lascia e torna alla sua batteria e noi ci avviamo al banchetto della band merch, acquistando subito una copia di This Is How The Wind Shifts ciascuno e Liliana ha preso anche una t-shirt (ed io mi sono pentita amaramente di non aver preso la felpa, ma non mi sarebbe stata in valigia!!).
Troviamo Josh e ci presentiamo di fronte a lui porgendogli i cd per farceli firmare. Ne approfittiamo per scambiare un due paroline, tenendo presente anche a lui che non abbiamo fatto la strada dell'orto, ma che eravamo arrivate dall'Italia solo per assistere al loro concerto. Josh ci guarda sbalordito, ringraziandoci di cuore per la fedeltà ed io ne approfitto per chiedergli se c'era spazio per me nel suo trolley, per farmi tutto il resto del loro tour. Lui mi dice che "si potrebbe fare, ma poi verrebbero fuori casini all'aeroporto!" scoppiamo a ridere e continuo a fare la simpaticona con lui dicendogli "You look like Mario!!" riferendomi alla somiglianza tra lui e Super Mario e lui risponde prontamente "IT'S MEEE!!!", provocandoci un'altra risata. Io e Lilli decidiamo di fare la foto con lui mettendoci davanti una ciocca di capelli per emulare i suoi bellissimi baffi: CHEESE!!!
Josh ci ringrazia in inglese e poi ci congeda con un impacciatissimo "GRAZI!!" che ci fa sorridere con il cuore... E' veramente una persona stupenda!!
Ci voltiamo ed incontriamo PM e ne approfittiamo per farci firmare il cd anche da lui... Niente parole... E' troppo figo e non ci sono parole... Ha la facciona da bimbo innocente e si vede che è il piccolino del gruppo. Lo lasciamo andare e ci mettiamo ad aspettare che Shane si liberi, ma la storia era lunga...
Ci voltiamo e vediamo Billy parlare con un membro dei Funeral For A Friend. Prendo coraggio e chiedo allo 'stronzo' se aveva un po' di tempo. Billy si rende subito disponibile sfoggiando un bel sorrisone *e devo dire che Billy con i suoi tatuaggi ha il suo gran bel fascino* e, mentre gli facciamo firmare la nostra bella copia di TIHTWS ribadiamo anche a lui che li aspettavamo in Italia, ma che siamo dovute andare fino a Zurigo per vederli e lui, ringraziandoci, ci chiede da che parte dell'Italia arriviamo e noi gli diciamo che arriviamo dal nord-est e lui comincia a raccontarci che ama l'Italia, che solitamente quando vanno in tour in giro per il mondo, sono costretti a mangiare cose schifose, mentre in Italia c'è la pasta e la pizza alla marinara (perchè loro sono tutti vegani) che a lui piacciono tantissimo.
Dopo questa piccola parentesi, faccio la foto a lui e Liliana assieme e poi lui mi chiede se anche io voglio la foto, gli rispondo di no perchè sono brutta e lui mi borbotta un "Shut up Come here!" (mi pare) e mi avvicina per la foto *io amo quel ragazzo*.
Billy ci lascia e noi scivoliamo da Shane finalmente. Solita prassi: firma il cd, diciamo che arriviamo dall'Italia tutte orgogliose solo per loro e lui ci guarda stupito dicendoci che non sembriamo italiane perchè parliamo bene l'inglese *e proprio in quel momento abbiamo dato d'escandescenza sbagliando a più non posso*. Ringraziamo per il complimento e chiedo nuovamente se ci possono portare con loro in Canada, ma mi risponde che loro in Canada per il momento non ci vanno, ma che sarebbero andati a Vienna per continuare il tour. E che comunque per arrivare in Canada ci volevano le stesse ore che abbiamo fatto noi in treno, solo da fare in aereo *che io avevo capito tutt'altra cosa inizialmente, ma dettagliiii*. Foto anche con lui e poi via, ci avviamo verso l'uscita.
"Ci siamo dimenticate di chiedere a PM perchè non lo lasciassero cantare Arrivals!!" ci avviamo verso di lui, che stava mettendo a posto la chitarra sul palco, ma un uomo dello staff del locale ci ha prontamente fermate ed invitate ad uscire dal locale *ma porca put...*.
Usciamo dal locale e ci avviamo ap iedi verso l'hotel, giusto per ossigenare un po' il nostro cervello e per riprendere l'udito... Oltre che per passare in rassegna ogni istante della serata.
Ok, dopo questa esperienza credo non mi riprenderò più.
Troppe emozioni, troppa bella musica, troppe belle persone... Troppo tutto!!
Avrei ancora altre mille cose da dire, altre mille persone da ringraziare (soprattutto Liliana che ha sopportato i miei bizzarri modi di dire per due giorni xD), ma le parole non vengono più fuori e lasciano spazio ad un sorriso ebete ed una lacrimuccia che è un mix tra nostalgia e felicità...
Credo che potrei chiudere con un semplice ma sincero GRAZI che viene dal cuore!!!!!!!!!!!
